L SINDACO RUGGIANO, NOVELLO PONZIO PILATO SUCCUBE DELLA REGIONE

Dopo l’annuncio della falsa riapertura del Pronto Soccorso di Pantalla, pensavamo che il sindaco Ruggiano avesse esaurito la figuracce sul futuro dell’Ospedale della Media Valle del Tevere.Non pago, invece, e senza nemmeno aver chiesto scusa per il terribile scivolone, il nostro primo cittadino ha pensato bene di rincarare la dose non firmando (assieme alla sindaca di Collazzone e a quello di Deruta) il documento bipartisan che i sindaci di San Venanzo, Fratta Todina, Monte Castello di Vibio, Massa Martana e Marsciano hanno sottoscritto e inviato al presidente della Regione Umbria , Donatella Tesei per chiedere la rapida riattivazione dei servizi dell’Ospedale di Pantalla (nel suo favoloso mondo già riattivati).Una spaccatura, quella tra i sindaci dei comuni capofila della Media Valle del Tevere, che si trasforma in una questione politica, visto che Mele e Ruggiano fanno parte della stessa coalizione. Come mai il primo cittadino di Todi è così restio a prendere posizione in difesa dell’Ospedale di Pantalla, al contrario della collega marscianese? Che partita politica si sta giocando sul futuro del nostro nosocomio? Non vorremmo, infatti, che siano in ballo interessi, ambizioni e questioni che nulla hanno a che fare con diritto alla salute di sessantamila persone.Certo è che, in questo anno dove l’Ospedale di Pantalla è stato convertito a presidio Covid, il sindaco Ruggiano non si è mai speso in sua difesa ed è apparso regolarmente spiaggiato sulle posizioni della Giunta Regionale. Non l’unione del coraggio del sindaco di Spoleto, che per difendere l’ospedale cittadino si è visto in avanti dalla propria maggioranza, ma almeno un po’ di schiena dritta sì.Purtroppo, rimettere in funzione l’Ospedale come era nella situazione pre Covid non è così semplice. Soprattutto, al netto delle rassicurazioni e della propaganda, nubi grigie si addensano sul futuro del nostro ospedale, che rischia di pagare a caro prezzo la scelta politica, portata avanti dalla Giunta Tesei, di indebolire la sanità territoriale pubblica.Hai voglia a fare manifestazioni spot – quasi un dispetto verso quella del 6 giugno – per celebrare i dieci anni dell’Ospedale quando questo è sostanzialmente chiuso (che paradosso: forse era meglio una cerimonia funebre!). Hai voglia a delegittimare il lavoro dei comitati che osano garbatamente criticarla per le sue pessime scelte amministrative. Hai voglia a spacciare cose non vere sull’apertura dei servizi senza nemmeno chiedere.Noi, caro sindaco, sull’Ospedale di Pantalla la conosciamo bene. Lei è un novello Ponzio Pilato, succube della Regione.
PARTITO DEMOCRATICO TODI