CiviciperTodi: dopo la bocciatura del referendum sull’ascensore.

sdr

La scorsa settimana e’ stata bocciata la proposta di referendum portata in consiglio comunale dalle forze politiche di minoranza. L’ascensore verticale si farà e i cittadini, questi  sconosciuti, ancora una volta sono rimasti fuori dal Palazzo.

L’imperativo categorico “la città è nostra e la gestiamo noi”, tradotto nel più spiccio “comandiamo noi e facciamo come ci pare e piace”, il fil rouge dell’azione di governo di centrodestra, non si è incrinato nemmeno davanti alle  voci di critica e di protesta che si sono levate contro il progetto del nuovo impianto per la risalita al centro storico. Eppure quel malcontento, che attraversa formazioni politiche e civiche e, trasversalmente, anche i cittadini, non presta il fianco a strumentalizzazioni di sorta poiché trova la sua ragione d’essere in motivazioni oggettive, logiche e sensate, riconoscibili da chiunque sappia fare buon uso della razionalità e sia intellettualmente onesto.

Distratti o miopi devono essere stati i consiglieri di maggioranza che hanno alzato la mano per bocciare, compatti, l’ordine del  giorno dimostrando di non avere interesse per quello che la gente pensa dell’operato dell’amministrazione comunale di cui fanno parte e di essere anche dimentichi dell’impegno ad operare per il bene della città e della comunità e non per sconfiggere il “nemico” che sta dall’altra parte della sala.

La maggioranza ha bocciato il  referendum con un secco “non si può fare” opposto per questioni  tecniche che, probabilmente, cela una precisa scelta politica su cui, forse, hanno pesato anche le amministrative del 2022. Negli ultimi quattro anni, chi ha governato ha riti decidere da solo cosa lllè bene per la città, nell’erronea convinzione che amministrare  conferisca un potere assoluto.

Le scelte calate dall’alto, l’assenza di partecipazione e di condivisione con i cittadini, di certo  non sono elementi conformi  ad una politica che si pone al servizio della comunità. La costruzione dell’ascensore forse non sarebbe diventata “una questione” se fosse stata condivisa e partecipata dai cittadini nei tempi giusti

A monte della protesta c’è, infatti, il mancato riconoscimento del cittadino quale soggetto protagonista della vita e delle scelte politico/amministrative  sulla città.

Quello che fin qui abbiamo scritto non deve ingannare; CiviciperTodi è un soggetto autonomo e indipendente da qualsiasi bandiera politica e non sarà mai un’altra voce che si aggiunge al coro della critica sterile o ideologica.

Anche noi vogliamo partecipare alle scelte della politica, dire la nostra con idee, proposte, progetti e quant’altro affinchè diventino il contenuto di quelle scelte perché Todi si trasformi in una città più equa, più sostenibile, più vivibile, in un luogo a misura d’uomo.

Cambiare il presente per cambiare il futuro.

Il nostro impegno, che mette al centro l’uomo e il bene comune, è per la costruzione di un futuro più giusto attraverso un percorso inclusivo  nel quale i cittadini non si limitano a delegare le scelte della politica ma ne diventano protagonisti apportando il loro contributo.

Ci aspetta un lavoro impegnativo che non è contro la politica ma, semmai, vuole essererle di stimolo affinché ritrovi i contenuti che ha smarrito . Ciò che ci contraddistingue è il metodo conseguente ad un cambio di mentalità. Il nostro percorso, infatti, parte dal basso e dall’ascolto dei territori e delle persone, là dove le problematiche ed i bisogni sono reali e visibili.

Per questo, a breve, apriremo un tavolo  di ascolto e di lavoro con i cittadini con i quali vogliamo confrontarci, condividere le problematiche, scambiare idee, individuare soluzioni, elaborare proposte e progetti per la nostra città.

Di volta in volta saranno trattati argomenti differenti. La questione dell’ascensore ci ha già suggerito il primo, “Il centro storico” che in sé contiene varie tematiche, tra le quali, la difficoltà di accesso, la mobilità alternativa e sostenibile, il turismo, la crisi delle attività economiche. Le risposte ad un questionario permetteranno a chiunque vorrà di esprimere la propria opinione ed anche la propria idea di città di cui, il centro storico,  è il cuore. I risultati verrano illustati in un incontro al quale parteciperanno anche tecnici  che, con le loro competenze, ci forniranno un prezioso contributo.

Nei prossimi giorni verranno comunicate le modalità per la partecipazione.

CiviciperTodi.