TODI CIVICA : LA MAGGIORANZA BOCCIA IL REFERENDUM. MA NOI NON MOLLIAMO

Chiederemo il referendum raccogliendo le firme necessarie come previsto dallo Statuto Comunale.
Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale si è discussa la proposta presentata dalle forze di opposizione per l’indizione di un referendum consultivo sul nuovo ascensore cittadino. La maggioranza di centrodestra, tuttavia, ha bocciato la proposta, ritenendo inutile il parere dei cittadini, dei quali, evidentemente, non interessa sapere cosa pensano di un’ opera che, all’indomani della sua presentazione, ha destato molte perplessità fra i tuderti. Todi Civica ha da subito espresso la propria contrarietà alla realizzazione di un secondo ascensore e lo aveva già anticipato due anni fa,  purtroppo, nell’indifferenza di tutti. Abbiamo sempre sostenuto l’opportunità di realizzare delle scale mobili per sostituire l’attuale navetta verticale e siamo convinti che investire un milione e settecento mila euro ( accendendo per di più un mutuo che dovremo pagare tutti) per un altro ascensore, non risolverà in alcun modo il problema di accesso al centro storico. Tuttavia, con spirito costruttivo, avevamo proposto un referendum proprio per uscire da una lettura politica e di parte e per dare la parola ai cittadini, la cui opinione, per noi, è fondamentale. Ma chi oggi governa la città ha un’altra idea della democrazia. Siamo amareggiati da tale atteggiamento, ma  non cederemo nella nostra battaglia. Lo Statuto Comunale consente infatti la possibilità di indire un referendum anche attraverso una raccolta firme ( basta il 10% degli elettori). Ci sono tutte le condizioni per far partecipare i cittadini a questa scelta e faremo di tutto per dare loro la parola. Nei prossimi giorni ci confronteremo con le forze politiche, le associazioni e cittadini che vorranno condividere questo percorso. Ci batteremo per evitare un’ opera inutile, costosa ed impattante e lo faremo con il coinvolgimento dei cittadini.
Todi Civica