UNA REGIONI DI DILETTANTI E IL SINDACO RUGGIANO “PAPA BUONO”

Comunicato del Partito Democratico di Todi.

È imbarazzante, in una situazione drammatica dal punto di vista sanitario, economico e sociale, dover polemizzare con chi ha responsabilità di governo. Tuttavia, non possiamo esimerci dal sottolineare le enormi responsabilità della giunta regionale presieduta da Donatella Tesi in questa NON gestione dell’emergenza pandemica. Pressapochismo e dilettantismo di una giunta di incompetenti che fa precipitare la gran parte dell’Umbria in Zona Rossa dall’ 8 al 21 febbraio, un unicum in un’Italia ormai tutta gialla. Tanti mesi a sbrodolarsi addosso prendendosi i meriti della bassa circolazione del virus nella prima e nella seconda ondata (meriti che andavano invece riconosciuti alla grande resilienza del sistema sanitario regionale e chi lo aveva amministrato per decenni e decenni) ed ora ci ritroviamo con ospedali collassati, un personale sanitario alle stremo, le terapie intensive sature e il blocco delle cure per le patologie Non Covid (con conseguente migrazione verso il privato se uno può permetterselo). Un’intera giunta commissariata dal duo veneto Coletto-Dario, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Una vera e proprio colonizzazione veneto-leghista del nostro sistema sanitario regionale, con Tesei e la maggioranza di destra che hanno avallato e si sono rese complici di scelte sciagurate. Nessun investimento sul tracciamento, ormai al palo. Un ospedale da campo che doveva aprire a giugno e che ora si ritrova senza personale. Zero assunzioni per rafforzare i presidi. La sanità territoriale massacrata (vedasi Todi e Spoleto) per biechi interessi di partito. Bertolaso annunciato come nuovo salvatore della patria che scappa dopo una settimana. Un fallimento conclamato, insomma, prodotto da scarsa programmazione e dall’assenza di una visione strategica, come anche fatto notare nei giorni scorsi dal senatore Zaffini di Fratelli d’Italia (chissà cosa ne pensa in proposito la sezione locale di FdI di Todi…), con i sindaci lasciati in balia degli eventi questa ultima settimana, quando la situazione si era già palesata in tutta la sua gravità.

In tutto questo disastro, il sindaco di Todi continua imperterrito nelle sue roboanti conferenze social su tutto lo scibile umano, con annessa benedizione finale. La nostra città negli ultimi giorni ha visto un’impennata importante dei contagi, ma pare che nemmeno questo riesca a fermare la retorica del “quanto siamo bravi a Todi”. Vorremo parlare anche del fatto che sabato il Sindaco aveva annunciato di aver parlato con la presidente Tesei che lo aveva rassicurato sul fatto che Todi non sarebbe finita in zona rossa, ma forse gli aspetti comici della vicenda meglio non trattarli.

PARTITO DEMOCRATICO TODI