Il comunicato del comitato. Necessario l’impegno diretto dei sindaci e degli Enti locali.
Come cittadini che hanno a cuore il futuro dell’Ospedale della Media Valle del Tevere ci siamo recati davanti al Comune di Marsciano, in quanto vi era convocato il Consiglio Comunale.
Tramite alcuni Consiglieri abbiamo chiesto di essere ricevuti per esporre alla Sindaco ed all’ intero Consiglio le nostre preoccupazioni in merito all’ evolversi della situazione del nostro nosocomio.
La Sindaco e l’intero Consiglio hanno accettato d’incontrare una ridotta delegazione sospendendo per 15 minuti l’attività consigliare.
Ricevuti, abbiamo esposto tutte le nostre preoccupazioni in merito, a cominciare dalle ultime notizie che, seppure debbano essere ratificate dalla Giunta Regionale, vedono il nostro ospedale escluso da Presidio Covid 19, come è stato fino ad ora, cosa che ci rassicura, in quanto non ne aveva nemmeno i requisiti per esserlo, e, a quanto confermato dalla Sindaco Mele, il Presidio verrà spostato negli ospedali di Città di Castello e Foligno.
La cosa come dicevamo, ci rassicura da una parte, ma dall’altra fa aumentare le nostre preoccupazioni e, a quanto ci è stato detto, anche delle Amministrazioni Comunali interessate, perché ad oggi, non risultano essere state prese delle decisioni rassicuranti in merito al futuro dell’Ospedale di Pantalla, ma anzi le notizie che giungono indicano sempre di più che si va verso una smobilitazione dei servizi ospedalieri e del personale stesso.
Tutto ciò fa aumentare la nostra apprensione e, a quanto sembra, anche quella delle Amministrazioni Comunali, le quali hanno chiesto un urgente incontro all’Ass. Coletto, dal momento che, ad oggi, alle rassicurazioni, non sono seguiti atti concreti inerenti la riapertura totale dei reparti e la riattivazione di tutte le funzioni necessarie a far tornare l’ospedale in piena efficienza.
La Sindaca Mele ci ha altresì sollecitato ad intraprendere altre strade di protesta, ritenendo che il rivolgersi alle Amministrazioni Locali sia errato in quanto le decisioni vengono prese in Regione.
Pur non condividendo l’interpretazione, in quanto riteniamo il ruolo dei Sindaci e delle Amministrazioni determinante per una felice soluzione del problema, abbiamo fatto presente che stiamo preparando una manifestazione da svolgere proprio a Perugia, davanti la sede della Regione Umbria, per sollecitare una scelta ponderata riguardo la futura riattivazione dell’unico servizio sanitario della MVT. Abbiamo anche fatto presente che qualora a tali richieste non dovessero ricevere le dovute e necessarie risposte, nulla toglie che non si ricorra a dimostrazioni più eclatanti e di grande rilevanza a livello regionale e/o nazionale.
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