Todi Civica: SERVE CORAGGIO, SI PASSI DALLE PAROLE AI FATTI.

Ruggiano vada avanti e firmi l’ordinanza annunciata.


Se la trattativa fra Regioni e Governo, come sembra,  non dovesse essere dare esiti positivi sull’anticipo delle riaperture, Ruggiano vada avanti e firmi l’ordinanza annunciata. Un’ordinanza che non sia in contrasto con il decreto ministeriale ma che lo interpreti in maniera estensiva, come fatto dalla Governatrice Calabria, unico amministratore italiano, sino ad oggi, capace di assumersi la responsabilità delle proprie scelte. Giorni fa il Sindaco di Todi annunciò la volontà di riaprire le attività del territorio per rispondere alla grave crisi che rischia di distruggere il nostro tessuto economico-sociale, sostenendo tale decisione con valutazioni sulla situazione locale ( rischi suicidi, rivolte sociali) e con l’interpretazione delle prerogative concesse ai Sindaci dalla legge. Un annuncio accolto con una grande e positiva reazione dai cittadini tuderti e non solo. Un sussulto di speranza che a questo punto non può non essere soffocato, soprattutto considerando la positiva situazione sanitaria locale, grazie al comportamento responsabile che i cittadini hanno tenuto.
Il rispetto delle istituzioni e degli organi dello Stato non può far venir meno l’autonomia rivendicata dal Sindaco, che, come lui stesso ha detto, ha il compito di tutelare la salute pubblica sul territorio da lui amministrato. I commercianti sono stremati. Bar e Ristoranti lavorano in condizioni impietose. Attività come parrucchieri, estetiste, servizi alla persona, rischiano di non riaprire. È il momento del coraggio e di risposte che tengano in considerazione il problema sanitario senza ignorare quello economico sociale, non meno grave, a questo punto. In una giugla di promesse, di prese di posizione e di marce indietro, serve un atto di coraggio e di slancio. Se il Sindaco manterrà l’impegno preso con la sua gente, noi, saremo al suo fianco.
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