Todi civica: le PROPOSTE SU SANITÀ ED ECONOMIA

La conferenza dei capigruppo e l’incontro con la giunta comunale occasione per la presentazione delle proposte. Il comunicato di Todi Civica.

Si è tenuta oggi, a seguito di nostra richiesta, un incontro tra la conferenza dei Capigruppo e la Giunta Comunale, per avere informazioni ed aggiornamenti sulla complessa situazione che stiamo attraversando. Abbiamo ascoltato la relazione del Sindaco, che ringraziamo per la disponibilità e che ha confermato la scelta,  da parte della Regione,  dell’ospedale della Media Valle del Tevere per ospitare pazienti infetti da Coronavirus e pertanto la dismissione di molti servizi sino ad oggi presenti. Una scelta presentata come tecnica e frutto di valutazioni sulla struttura. Abbiamo premesso che in questa situazione non si può che, con senso di responsabilità, mettersi a disposizione e fare la propria parte. Tuttavia dobbiamo prendere atto che se la decisione fosse stata tecnica e non politica, non si sarebbe spostata la scelta del secondo nosocomio da Branca a Città di Castello, dopo l’intervento contrario dei Sindaci dell’eugubbino – gualdese. A questo proposito abbiamo chiesto,  al termine dell’emergenza,   garanzie chiare sul ripristino di tutte le funzioni  e dei servizi presenti.  Inoltre, nell’atto regionale  che indica l’ospedale di Pantalla quale centro per il Covid 19, si cita fra le ragioni della scelta, la sua posizione strategica. Un ospedale “strategico” quindi, se tale, non potrà rimanere senza RIANIMAZIONE e senza PUNTO NASCITA.
È stato affrontato anche il tema economico e le misure da adottare a fronte delle forti criticità che derivano da questa grave situazione. Il 23 marzo andremo a discutere il bilancio di previsione. I decreti ministeriali dei prossimi giorni potrebbero  però modificare radicalmente le poste di bilancio dei Comuni, pertanto si rischia di approvare un bilancio i cui  dati fondamentali potrebbero cambiare radicalmente ( entrate, gettito fiscale, tasse comunali, addizionali). Per tali ragioni abbiamo chiesto alla giunta di posticipare l’approvazione del bilancio, al fine di definire al meglio e con più precisione le scelte economiche e le misure da adottare. Infine abbiamo proposto al Sindaco di chiedere, attraverso l’Anci,  lo sblocco del Fondo crediti di dubbia esigibilità. Un tesoretto di molti milioni di euro di cui dispongono i Comuni e che potrebbero usare per sostenere le famiglie e le attività economiche colpite da questa grave situazione.