E’ morto Francesco Torchia, maestro del teatro.

Regista, attore e operatore teatrale, a  Todi, con i suoi corsi di teatro nel Liceo Jacopone, ha formato centinaia di giovani.

Francesco Torchia con Silvia Bevilacqua.

Francesco Torchia è stato un personaggio fondamentale nella cultura Umbra e Tuderte. Regista. Attore, operatore teatrale e, negli ultimi anni anche scrittore, ha cominciato alla fine degli anni ’80 il suo lavoro nel Liceo Jacopone, con la sua Associazione Liminalia, volta alla formazione dei giovani al teatro. Perché ha avuto anche un’altra dote non comune, quella di essere un ottimo didatta: per oltre venti anni gruppi di studenti del Liceo aderivano al progetto scolastico di formazione teatrale che aveva la finalità di presentare, al termine dell’anno scolastico, uno spettacolo teatrale. E Torchia, egregiamente coadiuvato dalla sua inseparabile compagna, Silvia Bevilacqua, preparava lo spettacolo con gli studenti educandoli a tutti momenti necessari allo spettacolo: la creazione del testo, l’educazione alla recitazione, le scelte di regia e la scenografia. E la sua didattica creava entusiasmo e partecipazione nei giovani allievi, alcuni dei quali hanno scelto anche il teatro come elemento fondamentale della propria vita, gli altri, tutti, educati alla passione per il teatro e di conseguenza, educati alla cultura come elemento centrale della formazione umana. A volte presidi e docenti affidavano a lui anche allievi con difficoltà di inserimento nella classe e comunque con problemi a relazionarsi con gli altri allievi. E la scuola di teatro faceva miracoli: abbiamo visto allievi trasformarsi e diventare ottimi attori e cambiare in positivo le loro capacità di rapportarsi con la scuola, i lro compagni e lo studio. Nona  caso Torchia è stato chiamato a fare esperienze analoghe anche nel Liceo Mariotti di Perugia e nel Liceo di Gubbio,

La sua formazione era stata molto seria e severa:  nella Università di Trieste con il prof. Gillo Dorfless, collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, organizzatore di Corsi di formazione e poi, in Umbria formatore di Allievi e studenti, animatore di gruppi teatrali e lui stesso attore e regista.

Si è fatto stimare ed amare. La sua scomparso è una grave perdita per la cultura umbra e nazionale. Radio  Aut, anche a nome di tanti Tuderti  amici ed estimatore gli invia un ultimo affettuoso saluto e un sincero ringraziamento per la sua opera; Silvia Bevilacqua le nostre condoglianza e una profonda e sincera partecipazione.