La redazione di Radio Aut esprime il suo profondo cordoglio per la morte del prof. Marco Grondona, un grave lutto non solo per Todi ma anche per la cultura italiana.
Il prof. Grondona era docente di Drammaturgia Musicale all’università di Pisa, musicologo conosciuto ed apprezzato, autore di volumi sulla musica, amico di illustri musicisti (basti citare il grande direttore d’orchestra Riccardo Muti), seguito ed amato da molti allievi.
Ma accanto al suo lavoro e alla sua passione per la musica, va ricordato il suo amore per Todi, i suoi monumenti e la sua storia. Una passione questa che aveva ereditato dal padre, medico e appassionato culture dell’arte e delle memorie di Todi, autore di una guida di Todi che Marco aveva ripreso, ampliato, arricchito sino a farne la più autorevole e ricca pubblicazione sulla storia e i monumenti della città.
Così è stato descritto il suo percorso di studioso: ”Marco Grondona, allievo di Antonio La Penna alla Scuola Normale di Pisa, è impegnato da filologo classico ad applicare i criteri del mestiere all’illustrazione analitica del «testo» musicale, in particolare nel repertorio variegato e perciò spesso pericolosamente ambiguo della storia dell’opera. Dopo La perfetta illusione (un libro del ’96 sul Rossini «serio»), considera pertanto – nel bene e nel male – esemplari del suo metodo un commento puntuale alla Butterflydi Puccini (apparso su «Paragone Letteratura» del dicembre 1995) e l’esegesi sottile degli abbozzi del maestro presenti sulla singolare copia «lucchese» del libretto di Tosca (Gli appunti di Puccini per «Tosca». Un commento LIM, 2011). Tra le altre sue pubblicazioni ricordiamo Lezioni di piano (ETS 2013), Stile tardo in musica (ETS 2017, con Marco Grondona e Mariamichela Russo), Dritti al cuore. «La medium» di Gian Carlo Menoti (LIM 2018, con Ilaria Conserva) e «Cattiva musica» e paradisi perduti. Una lezione AREA (ETS 2018).
Il prof. Grondona è stato certamente uno dei più illustri cittadini Tuderti per la sua vasta e profonda cultura, per la sua passione i suoi scritti e la sua fama. Ci auguriamo che la città non lo dimentichi e trovi anzi forme e modi per mantenerne il ricordo e onorare e valorizzare la sua importante opera.
Alla moglie, Lucia Mencaroni, alla sorella Marcella, e ai parenti le sentite condoglianze di Radio Aut.
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