il Cimitero frazionale di Pian di San Martino-Cecanibbi

I cinque stelle tuderti proseguono la ricognizione dei cimiteri.


Il  MoVimento Tuderti 5 Stelle, a seguito della “ricognizione” condotta da un suo gruppo di lavoro presso il Cimitero frazionale di Pian di San Martino e Cecanibbi, ritiene utile e civile continuare a segnalare alle autorità competenti  gli aspetti indecorosi, di mancata sicurezza e inadeguata manutenzione, che  caratterizzano tale tipologia di luoghi.  Intanto, parcheggiare significa “appostare” la macchina in una piccola radura di terra  “provvista” di rifiuti oltre che di avvallamenti, posta frontalmente rispetto ai due ingressi  e adiacente alla strada,  stando attenti a non allontanarsi troppo dalla strada stessa  per non incorrere in furti che in questo luogo sono ricorrenti.L’esterno del Cimitero è contraddistinto da un’incuria notevole  sia nelle zone perimetrali che appaiono minacciate da una vegetazione ingestibile,  che fronte strada con tombini  non in sicurezza.

All’interno da notare la presenza di:- oggetti metallici anche molto sporgenti,ricoperti di ruggine, vestigia pericolose di lavori incompiuti?- tronchi , radici emergenti e cordoli in cemento sulle vie di transito,  non protetti né segnalati- muffa all’interno di alcune cappelle e sulle pareti visibili della chiesetta- tombe usate come alloggio mattoni ed altre invase da piante – intere zone- prateria , ricoperte da infestanti molto alte – crepe, anche passanti, sui muri perimetrali- avvallamenti  insidiosi in gran parte del terreno che ha una discreta pendenza, e  brecciolino insufficiente – scale in muratura, che collegano le due aree cimiteriali, malmesse e senza doppie ringhiere – scale removibili pericolose- oggetti vari come assi di legno, lapidi e croci, fuori posto e instabili.Si ritiene comunque necessario far emergere fra tutti,  tre aspetti: • La Chiesetta versa in condizioni a dir poco penose da diverso tempo;  essendo inagibile  è stata bloccata con un’asse che crea una cicatrice orizzontale sul suo “portoncino” d’ingresso , è invasa come detto sopra da muffa, ma anche  da una fitta vegetazione arborea, presenta il rosone con il vetro rotto e  una vecchia sedia (sì proprio una sedia di quelle di scuola) a destra, accanto al suo ingresso, che rende la sua facciata ancora più desolante. • I muri perimetrali. Presentano nella loro parte sommitale materiale incoerente distaccatosi dall’opera muraria, in sostanza ci sono un po’ ovunque tegole, blocchi, sassi, di varie forme ed anche di grandi dimensioni,  posti  in alto, perciò pericolanti, che potrebbero facilmente cadere  sia internamente che esternamente.• I muretti, quelli che separano la zona loculi  dalla stradina di accesso.  Sono alti e senza alcuna protezione, aumentano considerevolmente l’altezza alla quale si vengono a trovare coloro che usano le scale per mettere i fiori nei vasetti dei loculi dei propri cari.
Per questi ultimi aspetti che sono di facile risolvibilità, il MoVimento Tuderti  5 Stellerichiede un doppio intervento: la rimozione del materiale murario perimetrale e la costruzione di un parapetto a protezione  della  zona loculi citata sopra.