La competizione motoristica Città di Todi: la protesta dei residenti

Un alto numero di residenti sul tratto stradale Todi-Pontecuti ha presentato all’amministrazione comunale un documento di formale protesta per i disagi che la competizione ha creato. I firmatari ricordano che già lo scorso anno avevano rappresentato al Comune di Todi i disagi creatisi.

In particolare il documento dichiara l’evento non tollerabile per una serie di motivi:

  1. L’assenza di adeguate protezioni, stante l’adiacenza alla strada di diverse abitazioni;
  2. Emissione di maleodoranti e nocivi gas di scarico, inquinamento anche acustico. Ad ogni passaggio gli autoveicoli in gara producono emissione di odori nauseabondi e rumori particolarmente penetranti, avvertibili distintamente dalle diverse abitazioni situate in adiacenza della strada;
  3. Il blocco della strada impedisce, di fatto, la libertà di circolazione di un numero rilevante di residenti che si trovano confinati nelle proprie abitazioni per l’intera  giornata. Il blocco del traffico dalle 10 alle 18, ma di fatto operante dalle 8,30 crea disagio e costituisce impedimento alla mobilità. A tal proposito il documento dichiara che l’espediente di consentire il passaggio in determinati e non preventivabili momenti, costringe ad attese anche di quaranta minuti. E questo non è accettabile.

Il documento ricorda le prescrizioni dell’art. 9 del Codice della strada che consentono gare automobilistiche a condizione che ‘non si creino gravi limitazioni al servizio pubblico, nonché al traffico ordinario’  . E’ riportata  anche la circolare del ministero dei Trasporti che prescrive ‘non sono consentite le gare di velocità da svolgersi in circuiti cittadini i cui effetti possano creare disagi o essere di intralcio o impedimento alla mobilità urbana dei veicoli e dei pedoni e alla sicurezza della circolazione…’ 

Lo scritto si conclude con l’auspicio che la manifestazione non venga ripetuta in futuro ma avverte che, in caso contrario si rivolgeranno all’autorità giudiziaria.