Lettera Aperta all’Amministrazione Comunale di Todi di Elio Andreucci

In tutto il mondo si parla dell’inquinamento atmosferico, provocato soprattutto daigas e fumi tossici che fuoriescono dallo scarico delle auto,dalle fabbriche, impianti di incenerimento et anto altro ancora e che rilasciano nell’ambiente tutte quelle sostanze dannose che modificano l’aria che respiriamo. Inquinamento che comporta alte concentrazioni di agenti, che interferiscono con l’attività polmonare dell’uomo, aumentandole malattie respiratorie e quelle cardiovascolari, come pure la formazione di neoplasie. Difronte a questo quadro a dir poco allarmante, che oramai tutti conosciamo ma incredibilmente sottovalutiamo, non si può restare insensibili, indifferenti, come se nulla fosse, specialmente quando i fenomeni sono così tangibili, così reali che ti coinvolgono direttamente ogni giorno, facendoti sorgere oltre al disagio,timori, dubbi, ansia. E quando noti che nemmeno le istituzioni prestano attenzionea questi avvenimenti, allora cominci a chiederti in che mondo viviamo, su chi possiamo contare. E’ una lotta impari che vedrà vincitore sempre il “Potere”, perché tutto gira secondo la volontà del più forte, solo gli interessi economici contano, mentre i valori umani sono destinati ad essere soppressi, omologati a seconda della convenienza, conla complicità dichi a sua voltane saràallo stesso modovittima. Detto questo in maniera molto semplice e sintetica, parliamo più precisamente di casa nostra: Il problema inquinamento riguarda anche l’Umbria e quindi pure Todi,ma dopo tante lamentele, segnalazioni,polemiche, nella nostra città purtroppo non si èancora riuscitia concludereniente, tutto è rimasto incomprensibilmente uguale, irrisolto,indefinito, aleatorio, nel silenzio assenso delle istituzioni. Vorrei proporre al Consiglio comunale di Todi e alla Giunta, di istituire un’apposita commissione, con il compito del controllo ambientale, che verifichi costantemente in sinergia con l’ARPA, non solo la qualità dell’aria, ma gli scarichi abusivi, la presenza di eternit, fonti inquinanti di diversa natura e provenienza, dalle fabbriche all’agricoltura ed altricomportamenti trasgressivi e pericolosi. Tutto a salvaguardia dell’ambiente e della salute della gente, che deve essere sempre e comunque considerato come il primo e assoluto dovere,da parte di chi amministra la comunità.Vorreisperare di essere ascoltato, di potervivere in serenità e dire ancora orgogliosamente: “Todi città vivibile”.